Dean Corll: l'uomo delle caramelle - diariouniversale
Skip to content

Dean Corll: l’uomo delle caramelle

L’omicida seriale Dean Corll fu definito Candy Man, l’uomo delle caramelle, perchè attirava le sue vittime offrendo loro dei dolcetti

Dean Corll: l’uomo delle caramelle
Dean Corll: l’uomo delle caramelle, con alcune delle sue vittime

Il serial killer americano Dean Corll, fu definito l’uomo delle caramelle – Candy Man – perché attirava le sue vittime offrendo loro dei dolciumi. Si macchiò di ben 28 o 29 omicidi di giovani ragazzi. Tale numero di vittime divenne noto come “Houston Mass Murders” (Omicidi di Massa di Houston).

Diversamente da altri omicidi seriali Dean Corll, l’uomo delle caramelle. non ebbe particolari traumi infantili o nell’adolescenza. Per tale motivo, anche se fu definito come uno dei più brutali assassini seriali americani, è difficile trovare una chiave di lettura che stia alla base della sua raccapricciante follia.

Nella sua vita, Candy Man, fu sempre riconosciuto come un uomo mite e gentile, premuroso al punto di preoccuparsi del benessere di coloro che avevano a che fare con lui. Per quasi tutti i suoi omicidi Dean Corll si avvalse due giovani complici, i quali lo aiutarono a attirare le sue giovani vittime e a occultarne i cadaveri. In alcuni casi i suoi complici parteciparono agli omicidi. Il serial Killer uccideva torturando, violentando per poi strangolare i malcapitati. Oppure sparando loro non prima di aver soddisfatto i suoi desideri.

La storia di Dean Corll: uomo delle caramelle

Dean Corll nasce nel 1939, fin da subito appare come un ragazzino timido, riservato e solitario. Infatti la sua infanzia e adolescenza scorrono in modo piuttosto sereno. I genitori divorziano e si risposano a più riprese ma tutto avviene in un contesto consensuale tanto da non turbare il piccolo Corll. Egli, infatti, prosegue suoi studi senza alcun problema. Allo stesso tempo inizia a lavorare nella fabbrica di dolciumi di famiglia.

Finiti gli studi il giovane Dean si arruola nell’esercito ma, insofferente alla disciplina militare, dopo dieci mesi si congeda. Risulta che abbia fatto il soldato in maniera impeccabile, nonostante non si sentisse portato per quel tipo di carriera.

Tornato a casa, riprende il lavoro nell’impresa familiare e da allora, nel suo quartiere, diviene noto con il soprannome di Candy Man, l’uomo delle caramelle. Egli  gode infatti un’ottima reputazione perché ha l’abitudine di regalare ai ragazzini i prodotti della sua fabbrica di dolciumi.

E’ un uomo tranquillo, gentile, generoso e in questo modo Candy Man riesce ad essere amico di tutti i ragazzi che incrociano il suo cammino. Tra di loro c’è David Brooks, di appena 12 anni, il quale comincia ad avere una relazione con l’uomo delle caramelle. Inizia a manifestarsi l’indole omosessuale di  Corll che ama circondarsi di giovani che talvolta li paga in cambio di favori sessuali.

Gli omicidi di Dean Corll

La prima vittima fu Jeffrey Alan Konen di 18 anni, che stava facendo l’autostop. Corll lo attirò il 25 settembre 1970, offrendogli il passaggio. Lo spogliò, stuprò e uccise asfissiandolo con uno strangolamento a mani nude. Gli altri omicidi di Dean Corll furono compiuti su vittime procurate dai suoi complici.

I complici

Nel 1971 David Brooks presenta all’uomo delle caramelle un suo giovane  amico di nome Elmer Wayne Henley. Viene invitato per partecipare a un gioco, iniziato tempo prima, che consiste nel torturare, violentare e uccidere giovani ragazzi,  perlopiù amici di David Brooks. Le vittime dopo essere attirate vengono legate a un tavolo, torturare e violentate,  successivamente strangolate o uccise con una pistola calibro 22.

Elmer Wayne Henley accetta di portare a Dean Corll, l’uomo delle caramelle,  altre giovani vittime, in cambio di 200 dollari per persona procurata. Il trio agisce indisturbato fino al 1973 e Henley, ad uno a uno, porterà tutti i suoi amici a Dean, tutti vengono torturati e uccisi.

La morte dell’uomo delle caramelle

Il trio opera indisturbato per anni ma l’8 agosto 1973 qualcosa va storto. A corto di giovani da sacrificare  Henley porta a casa di Corll anche una ragazza, ciò sarà causa di profonda irritazione. I due complici hanno un acceso scontro, in seguito al quale Elmer spara un colpo di pistola che ucciderà sul colpo l’uomo delle caramelle.

Il ragazzo chiama la polizia, confessa l’omicidio di Dean Corll, l’uomo delle caramelle. In più racconta la storia delle torture e dell’assassinio di oltre 28 ragazzi, tra il 1970 e il 1973, noti come “omicidi di massa di Houston” (Houston Mass Murders). Le vittime più giovani avevano 13 anni e tutte risiedevano nell’area di Huston. I corpi ritrovati furono 27 ma i complici di Corll insistevano di altri due omicidi.

I due complici di Dean Corll, David Brooks e Elmer Wayne Henley, affrontarono processi separati. Entrambi furono accusati di aver partecipato all’uccisione di alcune delle vittime del serial killer americano. Il primo, Brooks, venne condannato a 594 anni di carcere mentre l’altro, Elmer Wayne Henley, ebbe il carcere a vita..

?