I comportamenti pratici da tenere per prevenire l’influenza stagionale

Essendo la sindrome influenzale una delle malattie invernali più frequenti, essere consapevoli su come prevenire l’influenza è molto importante. Vale il detto: prevenire è meglio che curare, soprattutto se si fa parte di quelle categorie di persone definite a rischio. Queste sono gli anziani, i bambini piccoli, gente con malattie respiratorie e, in generale, portatori di patologie tali da essere definiti “fragili”..
A volte è necessario correre ai ripari a danno ormai fatto, riconoscendo i sintomi dell’influenza che principalmente sono la spossatezza, febbre, dolore alle ossa e articolari, mal di testa e gola infiammata. Tuttavia ci sono le semplici accortezze per ridurre al minimo i rischi di contaminazione influenzale. Si tratta di regole di buon senso per evitare il contagio dall’influenza e, in generale, da virus di altra specie. Sull’argomento l’emergenza covid ha fatto da apripista.
Benché i ceppi virali influenzali cambiano di anno in anno, così come i vaccini per contrastarli, non sempre si è protetti totalmente. Restano come contrasto alla malattia i comportamenti di buon senso per non prendere l’influenza. Sono condotte, richiamate anche dal ministero della salute, sempre attento a diffondere i comportamenti su come prevenire l’influenza in modo naturale.
Ogni anno il dicastero della sanità italiano promuove delle campagne informative per impedire la diffusione dell’influenza. Valutando la casistica degli anni precedenti, il piano d’azione ministeriale è quello della sensibilizzazione dai cittadini per prevenire l’influenza anche attraverso le misure di igiene e protezione individuale non farmacologica. Vale per il 2025 la circolare con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025”, dove vengono riportate tali misure.
Si tratta di raccomandazioni e indicazioni sia per i presidi sanitari ma anche e soprattutto per la popolazione. Tuttavia la vaccinazione è la prima difesa per evitare l’influenza, peraltro i vaccini che vengono distribuiti sono aggiornati contro i ceppi influenzali che si prevede intervengano in ogni nuova fase dell’inverno.
Come prevenire l’influenza
Una delle caratteristiche dell’influenza è la stagionalità; inizia durante l’autunno e raggiunge di solito il picco nei mesi invernali, per ridursi poi in primavera e in estate. Ciò suggerisce che i mesi che vanno da metà ottobre a fine dicembre sono i più indicati per effettuare la vaccinazione antinfluenzale”.
L’influenza è trasmessa principalmente dalle goccioline diffuse attraverso la tosse o gli starnuti e può anche essere trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie contaminate. Considerando ciò i comportamenti pratici da tenere per prevenire l’influenza, semplici ma di sicura efficacia, sono i seguenti:
- Lavaggio delle mani con l’acqua e sapone, in mancanza si può far uso di gel alcolici. Questa condotta è auspicabile soprattutto se si copre il viso dopo aver tossito o starnutito. Le mani vanno lavate accuratamente per almeno 40 o 60 secondi ogni volta;
- Buona igiene respiratoria. Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti di cotone dopo averli usati e lavarsi le mani. In caso di uso di fazzoletti di carta, dopo averli utilizzati gettarli in un luogo sicuro;
- Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
- Evitare il contatto stretto con persone con sintomatologia attribuibile all’influenza;
- Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca: i virus possono diffondersi quando una persona tocca una superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca;
- Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale, soprattutto quando si trovano in ambienti sanitari.
Questi suggerimenti per prevenire l’influenza possono sembrare banali ma sono di sicura utilità. Basti pensare che provengono direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.